In tantissimi ci chiedete a quanto potrebbero ammontare le spese di costituzione di una SRL. Abbiamo quindi deciso di accontentarvi e pubblicare un resoconto di quelle che potrebbero essere le spese da sostenere.

Innanzitutto, per costituire una società di capitali, occorre rivolgersi ad uno studio notarile che si occuperà della costituzione della società. La parcella notarile, può subire variazioni in base alla provincia o alla città di residenza o anche in base al notaio stesso, consigliamo quindi di consultare diversi studi prima di decidere a quale affidarsi. Solitamente il costo dell’atto può variare dai 700€ ai 1500€.

Alcuni specifici tipi di società possono essere costituite senza costi di natalio ma questo comporta l'obbligo di rispettare alcuni vincoli e detenere specifici requisiti.

Sarà poi necessario sostenere i costi per i bolli e diritti camerali che solitamente ammontano a 250€ e tenere in conto la possibilità di dover acquistare altri bolli necessari alle copie conformi e alle tasse relative all’archivio notarile. Per poter registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate andrà versata l’Imposta di Registro, 200€, tramite bollettino postale e 309,87€ per la Tassa concessione governativa, la Vidimazione libri sociali e la numerazione e bollatura di questi ultimi. Andrà inoltre acquistata  la marca da bollo di 16€ ogni 100 fogli e versati i diritti alla Camera di Commercio che variano da 25€ a 50€ in base alla provincia di residenza.

Per attivare la società sarà sufficiente rivolgersi ad uno dei nostri consulenti che si occuperà di attivare una casella PEC a 9,90€ e di fare la comunicazione in camera di commercio. Il costo varia in base all’attività che si vuole svolgere e va da un minimo di 99,50€ (+ iva) e un massimo di 109€ (+ iva). Infine potete acquistare la smart card per la firma digitale presso la vostra camera di commercio oppure sul nostro sito a poco più di €30 (+ iva).

Ultimo ma non per importanza, il capitale sociale di 10.000€ da versare sul conto della società. Ultimamente è stato abolito l’obbligo di versare il 25% dell’importo del capitale sociale al momento della costituzione.