Il Dercreto Rilancio ha previsto tra le diverse disposizioni, un taglio alle imposte facendo particolare riferimento al saldo Irap 2019 e alla 1^ rata di acconto 2020.
A beneficiare del taglio d'imposta regionale sulle attività produttive saranno imprese e professionisti con ricavi o compensi non superiori ai 250 milioni di euro, escludendo banche, società finanziare, imprese assicurative, Amministrazioni ed Enti pubblici.
La disposizione si base sull'assunto logico per cui i ricavi di quest'anno, che si dichiareranno il prossimo anno, saranno più contenuti, nella maggioranza dei casi, rispetto a quelli ottenuti nel 2019.
A tal proposito rimane invariata la regola dei versamenti su base storica, assumendo come riferimento le imposte dovute l'anno precedente. Il risparmio maggiore, sarà di quelle aziende che hanno visto aumentare notevolmente la base imponibile IRAP 2019 rispetto a quella del 2018, questo per garantire una maggiore liquidità.
In dettaglio:
- il saldo relativo al periodo d’imposta 2019 non è dovuto. È invece dovuto il relativo acconto, suddiviso nelle rate legislativamente previste, quindi sostanzialmente gli acconti 2019 si dovevano e si devono pagare;
- il primo acconto IRAP per il periodo d’imposta 2020 non è dovuto. Si verserà (a novembre) soltanto la seconda rata dell’acconto (e successivamente il saldo 2020).
Pertanto, i contribuenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare non sono tenuti ad effettuare i versamenti di giugno 2020 (saldo 2019 e 1° acconto 2020).