Il condono Equitalia 2017, è una nuova misura inserita nella Legge di Stabilità 2017.
Possono essere rottamati tutti i ruoli relativi a imposte, compresa l’Iva, ai tributi, nonché a contributi previdenziali e assistenziali affidati rispettivamente dall’agenzia delle Entrate, dall’Inps o Inail all’agente della riscossione dal 2000 al 2015. Il contribuente ha tempo fino al 21 gennaio 2017 per comunicare a Equitalia la propria adesione alla definizione agevolata, utilizzando lo specifico modulo che l’agente della riscossione dovrà mettere a disposizione in teoria non oltre il prossimo 7 novembre.
Si pagherà per intero la somma originariamente dovuta, ma non saranno dovuti gli interessi di mora e le somme aggiuntive legati ai contributi previdenziali.
In fase di adesione, si dovrà comunicare la modalità di pagamento: in un’unica soluzione o fino a quattro rate. Si può pagare tramite domiciliazione sul conto corrente, utilizzando bollettini precompilati (inviati al debitore), presso gli sportelli dello stesso agente della riscossione.
Equitalia,ricevuta la domanda, definisce l’importo dovuto ed eventualmente quello delle rate (se si opta per le quattro rate, le prime due rate saranno ciascuna pari a un terzo, la terza e la quarta pari a un sesto delle somme dovute).
Può aderire alla rottamazione anche chi ha già in corso una dilazione con Equitalia, purché le rate in scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016 vengano pagate. Non verranno comunque rimborsate né compensate le somme già versate a titolo di sanzioni e interessi di mora non più dovuti a seguito della definizione